Dieta Chetogenica e COVID-19

Dott.ssa Irenè Matichecchia

La malattia da coronavirus (COVID-19) sta ponendo una seria sfida ai sistemi sanitari di tutto il mondo, con un smisurato impatto sulle condizioni di salute umana.

In particolare, l’obesità e le sue comorbidità sono correlate ai peggiori esiti clinici della malattia da COVID-19.

È stato riscontrato un crescente interesse per l’uso clinico delle diete chetogeniche, in particolare nel contesto dell’obesità grave con relative complicanze metaboliche.

La dieta chetogenica risulta essere efficace nella rapida riduzione della massa grassa, preservando la massa magra e fornendo un adeguato stato nutrizionale, inoltre, l’aumento fisiologico dei livelli plasmatici dei corpi chetonici esercita importanti effetti antinfiammatori e immunomodulatori, che possono rivelarsi preziosi per prevenire le infezioni e gli eventuali esiti avversi della malattia da COVID-19.

Esistono diversi meccanismi attraverso i quali i corpi chetonici potrebbero avere un impatto su gravi infezioni virali come la malattia COVID-19.

Uno studio del 2020 sintetizza in modo chiaro ed esauriente questa teoria, proponendo proprio la somministrazione di chetoni esogeni a pazienti critici, al fine di indirizzare le complicanze dei virus respiratori come possibile terapia.

Si ritiene che l’aumento dei corpi chetonici endogeni indotto dalla dieta chetogenica, potrebbe essere una strategia importante per prevenire l’infezione e gli esiti avversi nei pazienti obesi.

Risulta necessaria, quindi, la prevenzione/correzione di tutte le condizioni di rischio associate alla grave malattia da COVID-19, come obesità, iperglicemia, elevata variabilità glicemica, insulino-resistenza, ipertensione, in considerazione anche di nuove ondate di infezione.

Tutto questo si potrebbe ottenere con una strategia nutrizionale volta a indurre la perdita di massa grassa, con ridurre dell’infiammazione cronica, dell’insulino-resistenza epatica e sistemica e migliorando lo stato nutrizionale, la salute cardiovascolare, la risposta immunitaria, l’omeostasi del glucosio e il controllo della pressione sanguigna.

L’adozione di una dieta chetogenica ben strutturata e personalizzata potrebbe aiutare un processo di progressiva educazione alimentare e riabilitazione nei pazienti obesi, fornendo uno strumento efficace per modificare il proprio stile di vita, supportando un controllo a lungo termine del peso corporeo e favorendo una riduzione di tutti fattori di rischio associati per complicanze potenzialmente gravi legate all’infezione da Sars-Cov2.

Durante questa difficile pandemia, l’adozione di misure di prevenzione dello stile di vita è obbligatoria e dovrebbe essere attuata con attenzione.

Stubbs BJ, Koutnik AP, Goldberg EL, Upadhyay V, Turnbaugh PJ, Verdin E, et al. Investigating ketone bodies as immunometabolic countermeasures against respiratory viral infections. Med. 2020.

Paoli, Antonio et al. “The dark side of the spoon – glucose, ketones and COVID-19: a possible role for ketogenic diet?.” Journal of translational medicine vol. 18,1 441. 20 Nov. 2020.